Domenica e` arrivato un dono inaspettato: biglietti gratis per vedere la partita degli Yankees allo Yankee Stadium del Bronx, e per giunta nella Field Section, la piu` vicina al campo di gioco.
Ma per quale motivo vi parlo di una partita di baseball, in un blog che dovrebbe parlare dell`insolita New York ?
Beh, per una imperdibile chicca che ho scoperto su NYC durante questo game !
Sapete chi e` Freddy « Sez » ?
Non e` un cantante, e neanche un presentatore, un cineasta o un giocatore alto un metro e novanta e con la divisa a righe bianche e blu.
E` un vecchietto, un perfetto sconosciuto per il mondo ma una icona degli Yankees e di tutti i fan nati, svezzati e cresciuti a New York.
Tutto e` cominciato durante la seconda meta` della partita ; visto che di baseball non ne capisco niente e neppure mi interessa, mi son data da fare ad esplorare le leccornie in vendita allo stadio
(le Garlic French Fries hanno vinto su tutto... a patto che non apriate bocca per la settimana successiva !) quando... sento un rumore anomalo.
Un gong ? Una partita di baseball che si trasforma in una competizione di Sumo ? No, i rintocchi si avvicinano, ma che fanno questi rimbecilliti, lavori in corso durante la partita ?
Vedo dei bambini scalciare e sfuggire ai genitori intenti a seguire la palla e masticare i loro hot dog, ma dove vanno ? Mi intrufolo in mezzo a loro sperando di passare inosservata e mi trovo faccia a faccia con la fonte del rumore. Un vecchietto, ma che dico, piu` di un vecchietto, un vegliardo, fa un fracasso micidiale battendo un cucchiaio contro una padella, sulla quale e` dipinto un quadrifoglio. Porta anche un cartello sul quale e` scritto un incoraggiamento agli Yankees. Do` due gomitate a una bambina e spingo un ragazzino nel tentativo di avvicinarmi a questo uomo misterioso. Mi offre il cucchiaio, lo guardo in viso e mi sento come Kevin McCallister nel momento in cui lo spazzaneve cerca di aiutarlo, e invece lui lancia il suo urlo e scappa via. E che vuole questo? Penso. Soldi? No no, guarda io me ne torno al mio posto, e poi che macello, ma non lo ferma nessuno? Mi sta sfondando i timpani!
Per tutto il resto della partita ho continuato a pensare a questo vecchietto, che intanto si avvicinava, si sedeva dove gli pareva, e assordava tutti. Tutti sorridenti, gli chiedevano foto, autografi, quasi si azzuffavano per suonare la padella col cucchiaio. Boh.
Penso, guarda che a New York basta na padella pe` diventa` famosi.
E, timidamente, mi nascondo e gli scatto una foto… non si sa mai.
Tornata a casa, la curiosita` vince e allora goggleo un po` il suo nome. Sorpresa ! Freddy Sez ha il suo sito internet http://www.freddysez.com/, i suoi fan, una pagina su Wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Freddy_Schuman!
Leggo la sua storia, e allora mi vergogno di averlo scambiato per un mendicante, e faccio ammenda qui, presentandovelo a tutti.
Nato durante la prima guerra mondiale, Freddy ha sempre avuto la fissa per il baseball, e probabilmente oggi non sarebbe sugli spalti se non avesse perso un occhio durante un gioco con i suoi amichetti. Ha vissuto due guerre, e pure il trasferimento dello stadio da una parte all`altra della citta`, ma ha sempre continuato a tifare per la sua squadra, creando nuovi cartelloni, incitando la gente a tifare, a far rintoccare la sua padella e portar fortuna agli Yankees. I Newyorkesi lo conoscono, lo cercano e attendono di sentire il suo gong durante la partita, e` diventato immancabile cosi` come lo sono gli hot dog e i litri di coca cola, come lo e` Jeter e il Go go Yankees. E` il nonnino di tutti, che alla sua eta` ancora sale e scende per i piani dello stadio, partita dopo partita, per concedere a tutti di suonare un fragoroso Gong per gli Yankees .
Quindi, la prossima partita, aguzzate le orecchie !
*E si`, anche questa e` New York !*
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