Wednesday, August 25, 2010

New York nei 50s: Oh, Happy Days!

Siete cresciuti a latte, fette biscottate e Fonzie?
Non riuscite a togliervi dalla testa la musichetta di Happy Days, i vestiti retro` e variopinti, le capigliature cotonate e morbide degli anni 50?

In questo "turisticamente insolito" Diner newyorkese potrete immergervi ancora una volta nella favolosa e nostalgica atmosfera retro` dell`America anni 50:



Ma cosa puo` avere di insolito un Diner in cui servono bibite ghiacciate, Hamburger e French Fries?
il "Singing Waitstaff", oltre a un interior design tutto retro`, compresa una gallery delle "Miss Subway" che si sono succedute in questi decenni.

Singing Waitstuff significa in poche parole che la vostra cameriera, o il vostro cameriere personale, oltre a servirvi il vostro hamburger, intoneranno delle canzoni e faranno delle splendide performances canore e teatrali sulle sedie, sui divani vicino a voi, seduti accanto a voi...
Ognuno/a di loro e` un aspirante cantante di Broadway, e lavorando come camerieri in questo Diner si assicurano fondamentalmente 3 cose: uno stipendio, notorieta` ed esercitazioni canore. Il tutto per il diletto del pubblico, che potra` accompagnare le sue patatine a un po` di sana musica anni 50-80, dai musical al jazz, al country!

Il tutto in un`atmosfera festiva e gioiosa :)



Io sono di parte, adoro questo posto, e ho gia` scelto il mio cameriere preferito! Non ricordo il suo nickname, ma ha gentilmente posato per questo video!


Spero di vedelo a Broadway un giorno!


Eccovi alcuni scatti del locale. E dimenticavo... il cibo e` ottimo, un bel sano hamburger che non sia quello dei Fast Food, nel rispetto della cucina tradizionale americana!



Enjoy your night, guys!

Mangiare un hamburger mentre si canta a squarciagola This Love dei Maroon5?
*Si`, anche questa e` New York!*

Monday, August 23, 2010

25 Settembre 2010, MUSEI GRATIS per tutti!


E` quasi arrivata, la mia festivita` preferita.
Non e` Natale e manco la Befana...

e` il MUSEUM DAY dello Smithsonian, sabato 25 settembre 2010.


In questo giorno speciale, il vostro portafogli cosi` come la vostra vena artistico-culturale vi saranno grati.

Ok, tutti i musei Smithsonian sono gratuiti, ma per poter usufruire dell`offerta dovrete richiedere i vostri biglietti gratis. Ogni biglietto e` valido per due persone (la persona che l`ha richiesto e un suo ospite, un biglietto per famiglia) e bisogna portare la stampa della email di risposta con il biglietto, altrimenti si entra a prezzo pieno!
Ecco l`indirizzo
http://microsite.smithsonianmag.com/museumday/admission.html?2010

Scegliete il museo che piu` vi aggrada dalla lunghissima lista (alcuni esempi il Brooklyn Museum, Museo del Barrio, Intrepid Sea,Air & Space Museum - quello che vi consiglio - Musum of the City of New York, Rubin Museum of Art (ma e` gratis ogni  venerdi` dalle 6 alle 10 di sera, quindi non conviene) .

Mettete i vostri 20 dollari a testa in saccoccia e...buon museo!

*Si`, anche New York puo` essere economica...*

Missione Carta d`Identita` NEWYORKESE

Che vi troviate a New York con un visto H1, J (lavoratore) F (studente) o H4 (povera disgraz... ehm moglie casalinga di un lavoratore), il governo statunitense naturalmente richiede che andiate sempre in giro con un documento di identificazione.

Oggi vanno di moda le borse grandi e il passaporto con relativo visto, I-94 e social security ci entrano tranquillamente, ma se volete evitare di aver i patemi d`animo a un possibile furto con conseguenti ENORMI PROBLEMI all`immigrazione, perche` non optate per una flessibile, piccola, e BELLA carta d`identita` NewYorkese?


Perche` non e` facile come sembra direte voi, e si`, io ci son stata un bel po` per ottenerla (SOLO 5 ore al DMV). Ma ho dovuto scoprire tutto da me.

Voi, invece, avete questa guida, e in men che non si dica potrete anche avere la vostra carta d`identita`!

1) MISSIONE N.1 = se avete una social security card, missione compiuta (cosi`, senza fare niente!). Altrimenti prendete il vostro passaporto e dirigetevi verso un SOCIAL SECURITY OFFICE qualunque, cercando magari quello piu` vicino a voi in questa lista https://secure.ssa.gov/apps6z/FOLO/fo001.jsp.
 Gli impiegati dei SSO sono noti per la loro maleducazione, per cui "calate la maschera" sul vostro viso impassibile e lasciateli sbraitare quanto vogliono. Una volta arrivati in ufficio vi verra` consegnata una application form, in cui mettere tutti i vostri dati, come se in effetti voleste rilasciata una SS. Finito di compilare tutto e arrivato il vostro turno specificate all`impiegato/a che volete una LETTER OF DENIAL OF THE SS AS REQUESTED BY THE DEPARTMENT OF MOTOR VEHICLES. Vi daranno due copie di una pagina in cui c`e` scritto che non siete eleggibili per la SS. Ma tanto questo gia` lo sapevate!

2) MISSIONE N.2 = Ottenere una "Non-Driver Photo Identification Card" al Department of Motor Vehicles ( http://www.nydmv.state.ny.us/ ). Prima di avventurarvi consultate il sito, scaricate l`application form e compilatela, oppure stampatela e compilatela a penna. Vi fara` risparmiare un po` di tempo una volta arrivati in ufficio. Ecco l`indirizzo: http://www.nydmv.state.ny.us/forms/mv44.pdf. Sembra semplice? Troppo semplice per qualcosa di americano? Esatto. Affinche` possiate ottenere la vostra carta d`identita`, sara` necessario raccogliere dei PUNTI IDENTITA`, che purtroppo non troverete in nessun prodotto del supermercato. I punti da raccogliere sono 4 se avete una SS o 6 se non l`avete.
Ecco i documenti piu` comuni di noi italiani, e i punti fedelta` associati :)
1) Employment Authorization Card (I-688B or I-766)  3 punti
2) Foreign Passport with a Visa and a valid I-94 issued by INS/DHS 3 punti (riguardo F1  F2 serve anche l` I-20, e la “notice of approval”. Per  J1 o J2 serve il DS-2019, l` IAP-66 e se richiesto, la“notice of approval)

3) US College ID Card With Photo and Transcript 2 punti
4) US Marriage Certification 2 punti
5) US Social Security Card  2 punti
6) US Employee ID Card 1 punto
7) US Health Insurance Card/Prescription Card 1 punto
8)US Life Insurance Policy (in effect at least 2 years) 1 punto
9) US Utility Bill (must include your name and address) 1 punto
10) Una di queste  US Bank Statement, US Cancelled Check, US Cash Card (ATM),US Credit Card 1 punto.

C`e` una lista piu` ampia e dispersiva a questo indirizzo, http://www.nydmv.state.ny.us/forms/id44.pdf ma bene o male i documenti che servono sono questi qui.

Una volta raccolti i documenti e i punti e` tempo di recarsi al DMV piu` vicino a casa vostra (consiglio quello della 34th st., a Bowling Greene sono molto maleducati), mettervi in fila e aspettare che il tizio vi scatti una bella foto e vi dia un altro numeretto (i possessori della H4 con Denial Letter devono fare una terza fila per il controllo delle informazioni della lettera di rigetto). Il costo della carta d`identita` e` di 9 dollari per 4 anni o 13 dollari per 8 anni e vi arrivera` a casa in 10 giorni lavorativi.

Finite le file, i numeretti e le fotografie mettete in tasca la ricevuta e finalmente potrete riporre il vostro passaporto nella teca di vetro che si merita, dopotutto quanto e` stato difficile ottenere il Visto per gli USA?!

e ora enjoy your drink, your library card, your whatever you wish, you are a NEWYORKER!

Thursday, August 19, 2010

H1, H4... parliamo di Istoni e Cromosomi?

Salve a tutti!

Oggi parliamo di Chimica.
No, scherzo, non cambiate blog!

Da oggi sara` disponibile un nuovo label, "H4" rivolto a tutte le persone che si trovano a NYC con questo simpaticissimo visto, sperando che possano trovare dei consigli utili su come sopravvivere nella City e trovar qualcosa da fare per passare il tempo. Nonostante le mie ricerche non ho trovato assolutamente nulla di simile nel web (almeno non in italiano, solo in hindi), per cui ecco che inizia l`esperimento.

Possessori di H4, riuniamoci tutti qui e scambiamoci idee e consigli, e se possibile, incontriamoci!

Innanzitutto un po` di spiegazioni: il visto H4 e` un (ripeto) simpaticissimo visto rilasciato alle mogli o ai mariti di un lavoratore temporaneo negli Stati Uniti. Le possibilita` per chi possiede questo visto sono... ehm... diverse... cucinare, rassettare, fare la spesa, lavare i panni, se avete abbastanza soldi studiare, ma non vi da` diritto a una social security card e vi PROIBISCE tassativamente di svolgere alcuna attivita` lavorativa. Allora come passano il tempo le povere mogli e i poveri mariti disoccupati per cause di forza maggiore a NYC?

Mi sto specializzando proprio in questo! Ogni mattina accendo il laptop, mi collego a http://newyork.timeout.com/ e a "today`s free events" (eh, scusate ma non guadagnando niente non posso neanche spendere niente!). D`estate noi mogli siamo fortunate, ci sono decine e decine di eventi, cosi` tanti che alcuni coincidono, e bisogna rinunciare a qualcosa. D`inverno non so, lo scopriremo insieme. Ma vi diro`, ormai mi tocca consigliare ai miei amici newyorkesi che fare O,O, sono diventata una guru degli eventi gratuiti!

Nei post con il label H4 cerchero` di guidare, passo per passo, i possessori di H4 a utilizzare il loro tempo in modo prezioso a NYC, e ad ottenere i documenti essenziali per avere una vita sociale seppure ai margini della societa` in cui siamo state relegate con questo visto.

Quindi tenete d`occhio la pagina, i prossimi post riguarderanno la mia storia infinita nell`ottenimento di una CARTA D`IDENTITA` NEWYORKESE, una CARTA DI CREDITO, CORSI DI LINGUA gratuiti, SPORT, CONCERTI, VOLUNTEER OPPORTUNITIES and MUCH MORE!

Sūrya namaskāra, Saluto al Sole (o al Grattacielo) a NYC!

Ora sono una Newyorkese D.O.C.

No, non ho passato l`esame per la cittadinanza, e non possiedo una Greencard!

Ma ho fatto Yoga al parco, sul verde del prato, con una quindicina di palazzi che mi circondavano da ogni lato in puro stile Inception e i newyorkesi, quelli veri, che si allungavano e sudavano come ogni essere normale, abbandonando l`impeccabile perfezione che li caratterizza nelle loro passeggiate per la City. Nonostante la parola faccia gia` paura, lo Yoga e` fattibilissimo a ogni eta` e per tutti, soprattutto la versione "da parco", che e` appositamente molto soft.

Pensavo... spesso chi si reca a NYC per vacanza chiede suggerimenti per fare qualcosa di davvero newyorkese da immortalare nelle loro foto e fissare nelle loro menti. E allora, se la vostra vacanza da queste parti sara` prima della fine di settembre e comprendera` almeno un martedi` mattina o un giovedi` pomeriggio, perche` non aggiungere questo insolito e GRATUITO itinerario alla visita del Bryant Park?

Vi accompagno passo passo, prendiamo la metro (il Martedi` dalle 10 alle 11 am sulla upper terrace e il Giovedi`dalle 18 alle 19 nel Lawn) e scendiamo alla stazione di Bryant Park (42nd street)!
Una volta arrivati al parco, se ci andiamo il giovedi`, bisognera` tirare dritto fino al grande prato, dove degli instancabili membri dello staff staranno gia` srotolando decine di Yoga Mats per le nostre performances, facendoci risparmiare decine di dollari per l`acquisto di un tappetino da Yoga che probabilmente non useremo piu` nella nostra vita!
Bene, scegliamo una postazione, appropriamoci di un tappetino, togliamoci le scarpe, sistemiamoci i fuseaux e aspettiamo che cominci la lezione, magari bevendo qualcosa o chiacchierando con i nostri vicini di tappetino!

Ma che succede? Purtroppo (o per fortuna, dipende dalle vostre manie di protagonismo) il parco e` preso d`assalto da fotografi, cameramen, e quant`altro, che immortaleranno le nostre posizioni tutte storte e i  nostri visi sofferenti e sudati! Teniamo duro, non c`e` bisogno di scappare, basta solo mettersi nelle file centrali, verso l`interno del parco, e risulteremo invisibili a foto e video. Inoltre, e` meglio mettersi vicino a una delle varie istruttrici, in modo da non perderci i movimenti, altrimenti ci tocchera` copiare dall`atleta davanti a no!

Alle 6 puntuali inizia la lezione, "caliamo la maschera", entriamo nella parte dei newyorkesi sport-addicts a cerchiamo di capire le istruzioni in americano dell`istruttrice... doppio allenamento, fisico e linguistico! Eventualmente, basta utilizzare una tecnica basica delle scuole superiori, copia dal compagno. Male che va, nelle foto dei reporter noi e la persona dalla quale copiamo staremo facendo qualcosa di diverso dal resto del mondo, male che va qualcuno notera` che non siamo in sincronia (magari il nostro compagno che ci sta immortalando nelle foto da fare vedere al ritorno dalla vacanza) ma che importa?

(...)
Foto presa dal sito ufficiale del Bryant Park
Ore 7, la lezione finisce, ci scambiamo il "Namaste",ognuno prende una spugnetta e pulisce il tappetino nel quale ha lavorato, lo arrotola e lo ripone vicino alla consolle. Ci sgranchiamo le gambe, torciamo il collo e ci sentiamo piu` leggeri, elastici (o doloranti) e soddisfatti. I newyorkers riadottano intanto la loro postura impeccabile (e come caspita fanno ad avere i capelli ancora in ordine non si sa!), mentre noi rimettiamo lo zaino in spalla e pensiamo alla prossima tappa della nostra vacanza.

Ora potremmo dire a tutta Italia "Beh si, io a NYC ho fatto Yoga, lo sport preferito (non ho mica capito perche`) di ogni newyorkese che si rispetti! E con un po` di (s)fortuna potrete anche vedervi in qualche depliant nella prossima stagione estiva di Yoga al Bryant Park!
My Pictures will be available soon! (e` un po` difficile scattarle mentre "saluto il sole" XD)


Vi sembra abbastanza insolito come itinerario turistico?
*Beh, anche questa e` New York!*

Wednesday, August 11, 2010

Alla scoperta degli Americani (veri, con la A maiuscola)

La metropolitana newyorkese e` l`ottava meraviglia del mondo: corse a tutte le ore, treni puntuali, copertura pressoche` totale dell`intera citta`, la soddisfazione di non dover piu` rinunciare ad alcuna uscita solo perche` "non si ha il passaggio". Durante la corsa, ogni newyorkese che si rispetti legge qualcosa: riviste in russo, spagnolo, testi ebraici, romanzi harmony in italiano o libri presi in prestito in biblioteca.

Io qualche giorno fa cercando di imitarli ho sfoderato la mappa di Manhattan (avevo solo quella in borsa!) e mi sono tuffata nella lettura dei posti turistici consigliati... si, fatto. Visto, gia` stata, ma... aspetta? Dov`e` il mio museo preferito?! Non posso crederci! Non e` sulla mappa? 

Rimediamo subito: prendete la vostra Metrocard e andiamo a visitare il NMAI, "National Museum of the American Indian" (http://www.nmai.si.edu/index.cfm) , aperto ogni giorno fino alle 5 e sempre gratuito, tributo ai VERI Americani, gli Amerindi.
L`edificio stesso in cui e` situato il museo e` uno spettacolo, tanto che e` stato inserito nel "National Register of Historic Places". Date un`occhiata voi stessi:

Lungo la facciata del palazzo vi sono quattro splendide sculture che rappresentano 

l`Asia

l`America

l`Europa

e l`Africa.

(Non so perche` manchi l`Oceania, forse non era importante per il commercio!)
Il palazzo era in principio una Custom House, una dogana per intenderci, nella quale venivano registrati tutti i prodotti provenienti dal porto nella zona dell`odierna Battery Park, e l`atmosfera marinaresca pervade l`interno dell`edificio, regalandoci due musei in uno! Solo qualche decennio fa il tutto e` stato trasformato in museo degli indiani d`America, e adesso capirete perche` i percorsi sono poco intuitivi e troverete degli ampi spazi vuoti che non possono essere toccati e modificati.

Eccovi l`edificio!

Sulle collezioni non posso farvi vedere molto perche` provo un senso di rispetto e devozione per queste culture, per cui mi limito a guardare gli oggetti con tanto d`occhi e lasciarli riposare in pace! Comunque eccovi qualche scatto che ho fatto.



Alcune collezioni sono permanenti (non perdetevi "Beauty surrounds us" al Diker Pavillion al pian terreno, e` FANTASTICA) e altre temporanee (nella Rotunda al secondo piano potete accedere a "Song for the Horse Nation", una mostra sul ruolo del cavallo per gli indiani d`America e "HIDE" una mostra di arte contemporanea sulla pelle). In questo momento una delle ali del museo e` chiusa ma nei suoi dintorni troverete l`aera Skateboard, oggetto inventato proprio dagli amerindi. Ve ne sono alcuni troppo cool :)

Ogni giorno poi vi sono delle esibizioni, per esempio nativi che illustrano come creare cestini o ricami, danze tribali, incontri con guide native, workshop e via dicendo, il tutto, e` chiaro, GRATUITO!

Adoro questo museo e ci vado praticamente ogni settimana, anche perche` e` cosi` insolito! Non ci sono frecce direzionali, dovete scoprire i suoi segreti e le sue stanze da soli, esplorando l`edificio, ed inoltre troverete vari tipi di cultura amerindia: dagli abiti e le borse in stile nativo per le fashioniste, agli skateboard per i giovani, l `arte contemporanea per i MoMa addict e tanti tanti oggetti appartenenti agli indiani per gli amanti della storia e della vita di questi popoli. Potete insomma andarci con tutta la famiglia!
ah, altra nota positiva... e` poco conosciuto, potrete perdervi per ore nelle sale senza le solite orde di turisti ;) pensate che alcuni amici miei newyorkesi non avevano mai sentito parlare del NMAI O,O!

p.s. proprio domani ci andro` per l`ennesima volta: imperdibile esibizione di danza azteca con Cetiliztli Nauhcampa e dimostrazione su come si costruiscono cestini con la cenere vulcanica! 

*E si`, anche questa e` New York!*



Tuesday, August 10, 2010

Dal Giappone con furore

Chinatown, Little Italy, Korea Town (da qualche anno e` spuntata pure la Korea), quartiere latino...

che sia la Lonely Planet, la National Geographic o la Routard poco importa, viene sempre dedicato un seppur piccolo spazio a queste zone di Manhattan. E se ormai di Little Italy e` rimasta solo Mulberry Street con i suoi ristoranti per turisti e Chinatown si e` ingrandita tanto da far tremare le zone vicine, l`esistenza di una Little Tokyo e` passata fino ad ora sotto il totale silenzio. Ma non qui, nella nostra insolita New York!

In principio non esistevano dei veri immigrati giapponesi a NYC. Di solito venivano qui per lavoro, per poi scappare a gambe levate a casa, nel loro mondo fatto di ramen, terme, te` verde, karaoke e pesce. Adesso i nipponici  cercano i sapori e i divertimenti della loro terra nella City senza aspettare il ritorno in Giappone, e solo da qualche decennio hanno cominciato a circondarsi di karaoke clubs e ristoranti autentici (la maggior parte dei sushi bar o restaurant a Manhattan e` infatti gestita da cinesi o koreani).

Allora che aspettiamo? Andiamo a vedere dove se la spassano i giovani universitari giapponesi, gli uomini d`affari, le famigliuole, i loro figli e... perche` no? Anche noi!

LITTLE TOKYO


View Little Tokyo in a larger map

Little Tokyo e` una zona dell` East Village compresa tra St Mark Pl. e la 10st, dalla Avenue A alla 3rd Ave; si tratta di poco meno di quattro blocchi pieni zeppi di ristoranti di sushi, ramen, yakitori, yakiniku, karaoke, izakaya, supermercati, negozi di giocattoli made in Japan e tanto di piu`: la gioventu` nipponica. La zona non e` infatti residenziale, si tratta di una Shinjuku in miniatura un po` hippy in cui i giovani giapponesi amano passeggiare allegramente con il loro insolito abbigliamento retro` e kitsch, mentre dai pub (izakaya) si sentono brindisi ed risate che ci proiettano nel cuore di Tokyo, quello piu` autentico, quello che non ci immaginiamo possa esistere a NYC!

Vista la quantita` di ristoranti e pub, ho pensato di appuntare i migliori su questa mappa di Google, in modo da lasciare a voi la liberta` di curiosare e di decidere dove andare a mangiare questa sera!


LA MIA TOKYORK 

Ma passiamo al dunque... bene questa e` la lista ufficiale dei migliori luoghi di ristoro a Little Tokyo, ognuno valido, ognuno ottimo. Ma quali preferisco io personalmente? e che vuol dire Izakaya, Guy-kaku eccetera?? O.O Insomma... se siete a NYC ma non riuscite a scollare gli occhi (o le papille gustative) dal sol Levante eccovi la mia vita giapponese a NYC.


IZAKAYA = una sorta di Irish Pub, ma non Irish of course :) Birra o Sake giapponesi accompagnati da deliziosissime tapas nipponiche (ekamame, pisellini, pollo fritto, frittura mista di verdure, omelette di pesce, zuppe, palline di riso e salmone... la varieta` di tapas giapponesi e` incredibile). Il tutto a prezzi irrisori e con la certezza di assaggiare qualcosa non avevamo mai mangiato prima!
il mio preferito in assoluto: Riki (250 East 52nd Street, New York, NY 10022-6201 (212) 826-4110)

YAKINIKU = I giapponesi mangiano il pesce crudo. E il pesce cotto. E il carpaccio di pesce. Ma adorano anche il BBQ, il barbecue a loro modo, e` ovvio. Piccole fettine di carne di primissima scelta che potrete arrostire direttamente sulla griglia posta al centro dei tavoli, ma non solo: anche lingua di mucca, fegato, gamberetti e persino dolcetti di riso. Per tutti i piromani, date pure libero sfogo alla vostra voglia di abbrustolire le delizie che offrono gli Yakiniku restaurants e dopo non vi azzardate piu` a dire che i giapponesi mangiano solo pesce!
Il mio preferito in assoluto: Gyu-Kaku (http://www.gyu-kaku.com/ny/eastvillage.htm)


RAMEN= Il ramen e` un piatto che avrete sicuramente visto in uno dei migliaia cartoon made in Japan. Scodella con una parvenza di spaghetti in zuppa di maiale, miso o quant`altro, pezzi di bambu` e porchetta, cipollina verde e alghe nori, ginger e uovo sodo. In Giappone si mangia agli angoli delle strade come facciamo noi quando compriamo un panino al "carrozzone", costa pochissimo (una manciata di euro), ed e` una vera delizia. A NYC vi sono posti in cui il Ramen lo fan pagare quanto un piatto di caviale (IPPUDO NY per esempio) e luoghi in cui potrete godervi il vostro bel ramen a "basso" costo.

Il mio preferito? Terakawa Ramen (18 Lexington Ave. (bet. 22nd & 23rd Sts.), New York, NY 10016
TEL: 212-777-2939 Mon-Sun: 11am-10pm). Ad agosto inoltre offerta speciale, birra Sapporo+ekamame o Gyoza a soli 1,50$, cosa volete di piu`?


SUSHI= non ha bisogno di spiegazioni, e purtroppo non so neanche dirvi dove mangiare dell`ottimo sushi visto che per via dei prezzi proibitivi e della qualita` discutibile non lo mangio mai a Manhattan. Lo preparo io a casa, a costo quasi zero, tipo 20 dollari per mangiare fino a scoppiare tutta la famigliuola :) se volete sapere come prepararlo home-made scendete piu` in basso col cursore.

SUPERMERCATI= volete preparare il sushi, l`okonomiyaki, il ramen a casa? Volete assaggiare alcuni dei coloratissimi, zuccherosissimi, kawaii morbidosissimi dolci giapponesi? se siete disposti ad alleggerirvi un po` il portafogli allora recatevi a uno dei supermercati giapponesi per residenti e divertitevi a comprare!
Io consiglio vivamente gli UNI (ricci di mare crudi freschissimi) il MEGURO (tonno crudo), UFO SOBA (noodles istantanei di soba), ENOKI (funghi bianchi e lunghi deliziosi), MOCHI ICE CREAM (morbidissimi mashmallows di riso con ripieno di gelato) KIMCHI (foglie di cavolo e verdure in salsa piccante) GREEN TEA SOBA (spaghetti al te` verde) GYOZA (ravioli giapponesi ripieni di maiale da mangiare fritti).
Il mio supermercato preferito? Sunrise Mart (Sunrise Mart 494 Broome Street New York, NY 10013
(212) 219-0033)
E se avete voglia di leggere qualche ricetta giapponese andate a sbirciare nel mio blog di cucina, dove le aggiungero` a  breve!

LIBRI E GIORNALI= Siete OTAKU? O semplicemente vi piacciono i classici della letteratura giapponese, i nuovi romanzi di Haruki Murakami o qualche manga? A NYC si puo` trovare pure tutto questo. Il mio bookstore preferito, una meraviglia per gli occhi e per i vostri neuroni affamati di cultura, e` questo qui:
Kinokuniya (1073 Avenue of the Americas (between 40th St & 41st St)  New York, NY 10018) http://bookweb.kinokuniya.co.jp/indexohb.cgi?AREA=03

*** Claudia ci suggerisce questa piccola perla: BOOK-OFF (49 W 45th Street, between 5th & 6th Avenue), a luglio ci ho comprato 10 libri nuovi a 1$ l'uno (prezzo intero dai 9 ai 15 $), libri poco conosciuti come "The samurai banner of Furin Kazan" di Inoue, "The Togakushi Legend Murders" di Uchida, "Japanese detective stories" e anche il mio preferito "The Makioka Sisters" anch'esso pagato 1$ (alla Barnes and Noble costava sui 15$!) ^^ e poi vendono anche manga a 1$/2$ e cd e dvd!
GRAZIE!!!!!!!!!!

Bene, eccovi la mia Tokyork Map e credo che per oggi possa bastare! Aggiungero` nuove insolite chicche giapponesi in questa pagina :)


View Tokyork in a larger map


*E si`, anche questa e` New York!*

Sunday, August 8, 2010

Cooper`s Beach

Immaginate di vivere a New York, di svegliarvi ogni mattina udendo il verso dei gabbiani che si appollaiano sul davanzale della vostra finestra, di sorseggiare un drink osservando la spiaggia bianchissima che si riflette al sole e le onde che si abbattono con violenza sulla banchina.

C`e` qualcosa di sbagliato, dite?
Ma no, e` New York, vi dico, solo non New York City.

Di solito identifichiamo la citta` con lo stato di NY, e tendiamo a dimenticare che esistono dei paesaggi meravigliosi a qualche ora di auto dal caos afoso della 5th Avenue della City.
E se vi dicessi che la Migliore Spiaggia degli USA nel 2010 sta a due ore da Manhattan, mi credereste?

Noleggiata una piccola utilitaria ed attaccato il GPS al vetro dell`auto partiamo alla volta di Southampton, NY:


Ad un certo punto del nostro cammino ci troviamo di fronte a un cartello scritto in Old English font, che recita "welcome to Southampton" e allora pensiamo che si`, stiamo per attraversare un`altra delle tante cittadine residenziali disseminate per Long Island, niente di speciale... ci sbagliamo! Deve trattarsi del set di "The Truman Show", questa citta` non puo` essere reale.



Strade perfette; siepi tagliate con precisione maniacale; automobili nuove di zecca, antiche, costose, tirate a lucido; portoni che conducono a labirinti di siepi ed alberi e solo in lontananza si intravedono i "Manor", ville inimmaginabili che sembrano costruite con i Lego. La gente? Anche loro... non un capello fuori posto nonostante il vento, non un grammo di pancetta nonostante le bonta` americane: perfetti sulle loro bici, sui loro tacchi, sui loro sandali. Ci chiediamo dove sia Truman Burbank, vorremmo anche noi salire le scalette azzurro cielo e rivelare che ci troviamo in un set cinematografico, ci sentiremmo meglio. Invece no, e` tutto reale. Quelle persone hanno davvero quella casa e quel giardino, e noi il nostro monovano pericolante nei sobborghi di New York!

Passato il lungo momento di invidia, recuperiamo un po` del sorriso quando finalmente torniamo tra i comuni mortali e intravediamo l`entrata a COOPER`S BEACH. Un sorriso che si allarga quando leggiamo che la suddetta spiaggia e` in assoluto la migliore in USA nel 2010 (TOP 10 BEACHES IN USA ecco qui la Top10) e che scompare immediatamente quando ci viene detto il prezzo del parcheggio: 40$.


Ci malediciamo per aver dimenticato momentaneamente di non essere Celebrities e di non esser arrivati alla spiaggia a piedi o in bici, ma ormai che ci siamo, passiamoci questo sfizio!

E` giunto il momento di vedere il frutto delle nostre fatiche: una lunghissima striscia di sabbia bianco candido, pulitissima, punteggiata di gabbiani ed ombrelloni azzurri, le onde che si infrangono sulla banchina, l`acqua cristallina, un bagnino niente male (questa e` facoltativa!). E un pensiero solo. It`s Worth.


Eccovi alcune immagini della spiaggia e di cio` che potremmo incontrare durante le nostre passeggiate lungo il litorale!



Verso le 17:00 terminano le attivita` e chiudono i fast-food, e` ora di tornare a casa, portando con noi, oltre ai chili di sale e sabbia nei capelli cotonati, il ricordo di questa splendida insolita avventura Newyorkese.

* E sì, questa e` New York!*

Benvenuti!

Considerata la quantita` spropositata di blog sulla Grande Mela che affollano il web, la mia voglia di raccontare le esperienze di vita di una Sicula trapiantata a NYC si sono sempre limitate a buffe email ad amici e parenti. Le loro parole mi hanno spronata a creare questo blog: codesti signori e codeste signore sostengono infatti che la NYC che descrivo e` "insolita", che nelle mie disavventure pazzerelle scoprono qualcosa di NYC che non avevano letto o sentito prima.

E allora eccoci qui, nella New York Insolita di una insolita ragazza sicula che cerca di stanare nella city quello che nessuna guida turistica sana di mente vi consiglierebbe ;)