Wednesday, August 11, 2010

Alla scoperta degli Americani (veri, con la A maiuscola)

La metropolitana newyorkese e` l`ottava meraviglia del mondo: corse a tutte le ore, treni puntuali, copertura pressoche` totale dell`intera citta`, la soddisfazione di non dover piu` rinunciare ad alcuna uscita solo perche` "non si ha il passaggio". Durante la corsa, ogni newyorkese che si rispetti legge qualcosa: riviste in russo, spagnolo, testi ebraici, romanzi harmony in italiano o libri presi in prestito in biblioteca.

Io qualche giorno fa cercando di imitarli ho sfoderato la mappa di Manhattan (avevo solo quella in borsa!) e mi sono tuffata nella lettura dei posti turistici consigliati... si, fatto. Visto, gia` stata, ma... aspetta? Dov`e` il mio museo preferito?! Non posso crederci! Non e` sulla mappa? 

Rimediamo subito: prendete la vostra Metrocard e andiamo a visitare il NMAI, "National Museum of the American Indian" (http://www.nmai.si.edu/index.cfm) , aperto ogni giorno fino alle 5 e sempre gratuito, tributo ai VERI Americani, gli Amerindi.
L`edificio stesso in cui e` situato il museo e` uno spettacolo, tanto che e` stato inserito nel "National Register of Historic Places". Date un`occhiata voi stessi:

Lungo la facciata del palazzo vi sono quattro splendide sculture che rappresentano 

l`Asia

l`America

l`Europa

e l`Africa.

(Non so perche` manchi l`Oceania, forse non era importante per il commercio!)
Il palazzo era in principio una Custom House, una dogana per intenderci, nella quale venivano registrati tutti i prodotti provenienti dal porto nella zona dell`odierna Battery Park, e l`atmosfera marinaresca pervade l`interno dell`edificio, regalandoci due musei in uno! Solo qualche decennio fa il tutto e` stato trasformato in museo degli indiani d`America, e adesso capirete perche` i percorsi sono poco intuitivi e troverete degli ampi spazi vuoti che non possono essere toccati e modificati.

Eccovi l`edificio!

Sulle collezioni non posso farvi vedere molto perche` provo un senso di rispetto e devozione per queste culture, per cui mi limito a guardare gli oggetti con tanto d`occhi e lasciarli riposare in pace! Comunque eccovi qualche scatto che ho fatto.



Alcune collezioni sono permanenti (non perdetevi "Beauty surrounds us" al Diker Pavillion al pian terreno, e` FANTASTICA) e altre temporanee (nella Rotunda al secondo piano potete accedere a "Song for the Horse Nation", una mostra sul ruolo del cavallo per gli indiani d`America e "HIDE" una mostra di arte contemporanea sulla pelle). In questo momento una delle ali del museo e` chiusa ma nei suoi dintorni troverete l`aera Skateboard, oggetto inventato proprio dagli amerindi. Ve ne sono alcuni troppo cool :)

Ogni giorno poi vi sono delle esibizioni, per esempio nativi che illustrano come creare cestini o ricami, danze tribali, incontri con guide native, workshop e via dicendo, il tutto, e` chiaro, GRATUITO!

Adoro questo museo e ci vado praticamente ogni settimana, anche perche` e` cosi` insolito! Non ci sono frecce direzionali, dovete scoprire i suoi segreti e le sue stanze da soli, esplorando l`edificio, ed inoltre troverete vari tipi di cultura amerindia: dagli abiti e le borse in stile nativo per le fashioniste, agli skateboard per i giovani, l `arte contemporanea per i MoMa addict e tanti tanti oggetti appartenenti agli indiani per gli amanti della storia e della vita di questi popoli. Potete insomma andarci con tutta la famiglia!
ah, altra nota positiva... e` poco conosciuto, potrete perdervi per ore nelle sale senza le solite orde di turisti ;) pensate che alcuni amici miei newyorkesi non avevano mai sentito parlare del NMAI O,O!

p.s. proprio domani ci andro` per l`ennesima volta: imperdibile esibizione di danza azteca con Cetiliztli Nauhcampa e dimostrazione su come si costruiscono cestini con la cenere vulcanica! 

*E si`, anche questa e` New York!*



2 comments:

  1. Grazie per la dritta!! Ci andiamo insieme!?

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  2. Ma certo! gia` son 3 giorni che non ci vado, mi manca U,U! hehe

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