Wednesday, November 24, 2010

Hollywood da LA a BL (Bowling Green)



Io pensavo di lavorare nel Museo degli Indiani d`America, ma di tanto in tanto mi ricredo.
A quanto pare il bellissimo edificio Beaux-Arts che fa da cornice alle collezioni e` una meta ambita per i registi, cosicche` se non volete perder tempo e soldi, anziche` andare a Hollywood potete fare un salto qui a Bowling Green!

Spesso, una volta raggiunta la mia postazione (il Visitor Service Desk = sportello informazioni), mi tocca fare lo slalom tra cavi, pannelli, macchine da presa di tutte le dimensioni e fari abbaglianti, con il rischio di inciampare e finire diretta dentro al set, o di rimanere accecata dalle luci, con il sinfonico sottofondo "SHHHHHHHH" della troupe che impedisce a me e ai colleghi di aiutare i turisti a orientarsi nel museo o fare tour guidati delle collezioni.

A cio` si aggiunge la mia completa ignoranza in materia di celebrities e spettacolo: "Ooooooooh ma guarda chi c`e`, quello e` Qwertyuiopkjjjk!" e io... "Ehm... ma si certo ^,^*"

Per fortuna non sono tutti come me, e ci sara` tra voi qualcuno/a che apprezza i film e le troupe televisive, per cui vi elenco (aggiornando di volta in volta) i film e le serie che stanno infestando il mio amato museo, con la speranza che anche in Italia possiate vedere, per lo meno, la bellezza dell`edificio!




Tuesday, November 23, 2010

Per tutto c`e` un prezzo...

Poco fa parlavo dei migliori supermercati, ma... ricordate il riferimento ai Survival Games? In particolare, fare la spesa da Pathmark (quello di Brooklyn, almeno) non e` un`impresa facile.

Quando devo andare a far la spesa metto la mimetica, un paio disegni di guerra sulle guance al posto del fard, eccomi pronta!


Questo superconvenientissimo supermercato e` situato in una zona di Brooklyn in cui la creme de la creme della finezza New Yorkese si riunisce... non so se avete visto il film "Precious", ma la popolazione che frequenta questo Pathmark e` esattamente quella: gomma masticata con bocca aperta in stile ruminante, trucco alla Moira Orfei, dimensioni mastodontiche...  due fu*k per ogni parola . Pero` vabbe si risparmia... allora eccomi, piccola piccola, bianca e biondina col mio carrellino  - che manco mi vedo - zuuu zzuuuuu zigzago per gli scaffali....

Si avvicina il giorno del ringraziamento, la gente e` un po` nervosa... ecco a cosa ho assistito ieri (traduco nell equivalente italiano, e in siciliano)

"Hey tu l`ho visto prima io quel tacchino!"
"Ma che ca**o dici, pu**ana, l`ho preso io"
"Ma non ti vergogni con quel gran cu*o che ti ritrovi? E certo che sei obesa, dovresti mangiare di meno, pu**ana"
"mavaffanc***, #vedi siciliano#"" ( e se ne va)
"ci sono paesi in cui la gente non ha cibo, testa di ca**o" (e se ne va dall`altro lato)

 ***

"U visti iu stu tacchinu prima i tia!"
"ma che spa***iu mi cunti, bo**ana u pigghiai iu"
"ma non t affrunti cu ddu culu ca t arritrovi? cettu ca si obbesa, avissi a manciari di menu, bo**ana"
"mavofanc*** su*aminc**a" (e se ne va)
"ci su paesi dove a genti nun n`avi cibo, test`i min**ia" (e se na va dall`altro lato)


Tutto cio` con una parvenza di normalita` assurda, mentre la gente continuava a fare la spesa con nonchalance e solo io avevo un`espressione sconvolta O,O!

"Niente", penso... "vabbe` qua si usa cosi`" (in effetti la gente litigava ogni due metri dicendosene di tutti i colori)

Faccio la spesa... zzuuuu zuuuuu il carrellino continua a zigzagare e si riempie... dopo un`ora di acquisti meticolosi vado alla cassa. OOOOPs! Ho dimenticato i pecan per la torta di zucca, ma che faccio mi porto il carrello?? qui non c`e` spazio per passare, mi spavento a chiedere permesso a questi energumeni prima che mi prendono a bo**anate... vabbe` dai lascio un attimo il carrello qui e corro a prendere i pecan.

(...)

O,O! dov`e?? il carrello??? corro trafelata  da una commessa, che mi dice (sganasciandosi dalle risate) "uahahahah sweetie, mai lasciare il carrello, qualcuno lo ha preso e ha tolto tutta la roba, ecco qui ancora c`e` un barattolo disale... un detersivo... sono tuoi?"
Si......... U,U.......... raccolgo tra le macerie quel che riconosco di mio, prendo un altro carrello, RIFACCIO la spesa...

Arrivo alla cassa, la tizia mette le cose in busta e.. oh oh... non mi ero resa conto di aver preso tutte queste cose.. ma perche` ho comprato una damigiana di succo d`arancia, due d`acqua, una di latte e quell`irresistibile ammorbidente da un gallone in offerta?? e ora come me le porto a casa?!



Dopo una caduta dentro alla metropolitana con tutte le buste, 3 piani di scale, un buco nel tendine d`Achille dovuto alle scarpe e un bottone perso del giubbotto a causa di uno strappo, arrivo a casa.

Ho risparmiato 15$ su 30$ di spesa. Mi tolgo la mimetica, cancello i segni di guerra.
Certo che per ottenere le cose, bisogna LOTTARE!



*E si`, anche questa e` New York!*



UPDATE!!! 
ieri due omaccioni se le son date di santa ragione! "Dammi i miei gamberetti son of a b*" "i told ya gimme my fuc**ng shrimps!" "am gonna kill ya" O,O!


 

Monday, November 22, 2010

Abbuffarsi a basso costo? It`s a piece of cake!






Mi e` capitato diverse volte, parlando con amici ed amiche, che questi rimangano stupiti dai prezzi che snocciolo quando parliamo di supermercati. Mi sa` che dopo diversi tentativi sono riuscita finalmente a trovare i supermercati piu` economici in assoluto qui a NYC.

Il titolo non significa che per abbuffarsi a basso costo dobbiate svaligiare una pasticceria... in inglese "it`s a piece of cake" equivale ad "e` un gioco da ragazzi!". Io lo tradurrei piu` con un Gioco Survival, una specie di Grocery Street Fighter, per intenderci. Ma il risultato vi lascera` soddisfatti!

Ci sono diverse catene di Grocery Stores economici a NYC: i piu` noti sono:
Fairway, Citarella, Trader`s Jones.
Ma in questo blog si parla dell`insolito, no? Allora cambiate strada, andate da CTownTown, Target, o Pathmark.

CTown = supermercati medio grandi molto economici grazie alla "weekly special": a rotazione, ogni settimana alcuni prodotti (sempre diversi) sono in superofferta. Il trucco e` fare buone scorte dei prodotti eccezionalmente scontati, e conservarli nelle proprie credenze. Comunque anche i prezzi di frutta e verdura sono bassi e l`acqua a 0,99$  e` un affare! La marca piu` economica sponsorizzata da CTown e` Krasdale.


Target = questo e` il paradiso delle famigliuole che vogliono acquistare cartoline d`auguri, piccoli elettrodomestici, snack, vestiti, detersivi, prodotti per la cura del corpo o la pulizia della casa. I prezzi sono supercompetititivi. Ecco dove trovare il Target piu` vicino a voi.



Pathmark= Eccoci arrivati al protagonista di questo post! Pathmark e` una catena di supermercati giganteschi, (ecco quelli dello stato di New York) nei quali ci si perde letteralmente tra sezioni di scaffali. C`e` TUTTO. E quando dico TUTTO intendo proprio dire che potete anche trovare il panettone a... 5$ e le basi per pizza belle pronte a 3$! I prezzi sono incredibili,  soprattutto quelli con marchio AmericanChoice (acqua a 0,89$!), ci sono decine di offerte, coupon, combo, di tutto e di piu`. La qualita` e` ottima, frutta e verdura freschi, carne buona, una sezione intera dedicata al pane e a torte e biscotti (a prezzi irrisori). Non dimenticate di farvi dare la tessera soci per usufruire degli sconti (e` gratuita e si fa alla cassa)


P.s. ho cercato le foto degli stores dove vado io di solito, CTown in foto e` nella 25th street di Brooklyn, mentre Traget e Pathmark sono all`Atlantic Terminal (Atlantic/Pacific, Brooklyn)

Saturday, November 20, 2010

La festa del tacchino (o AL tacchino, povero!)



Qui a New York, come nel resto d`America, suppongo, la gente e` in fibrillazione, e si prepara per il Thanksgiving Day. Mi sono lasciata trasportare dall`entusiasmo anche io, e allora ho partecipato alla ressa al supermercato Pathmark vicino casa mia… non ho dovuto lottare poi tanto per aggiudicarmi il mio tacchino congelato di appena 7 lb, le numerose famiglie Brooklyniane ambivano a ben altre dimensioni!
Tornata a casa con il pesante bottino, tuttavia, mi sono chiesta… “embe`? E mo` come lo preparo sto tacchino?”, l`enormita` dell`impresa ha gia` cominciato a minare il mio entusiasmo! Accendo il computer, prego che la connessione “a sgamo” proveniente dalla scuola di fronte casa mia funzioni, e comincio a studiare un po` di storia culinaria americana.

Eccovi la spiegazione di come sono diventata un`esperta di tacchini e pennuti rosolati . Avete voglia di stupire la vostra famiglia o i vostri amici italiani o stranieri questo 25 di Novembre ? Allora leggete un po` questo articolo con le portate principali e i trucchi per prepararli !

Il classico menu` del Thanksgiving prevede almeno le seguenti portate, corredate di link con ricetta (cliccate sul nome della pietanza) :



1)    il Roast Turkey, un bel tacchino intero rosolato al forno
2)    Vino Chardonnay
3)    Qualche tazza di Gravy, un brodo particolare da versare sul tacchino per renderlo succoso
4)    lo Stuffing, ovvero il ripieno del tacchino, che ormai non si cucina piu` dentro il pennuto stesso per via della possibilita` di mangiarvi una bella portata di batteri. Si cucina allora a parte, e nelle ricette classiche comprende pangrattato di granturco, una miriade di erbe, cipolla, sedano, e se volete salsiccia e mirtilli rossi. Poi si dispone vicino al tacchino e al gravy e si lascia all`ospite la liberta` di condirsi le proprie fette di tacchino.
5)    il Cranberry relish, una salsa di mirtilli rossi cucinati con tanto zucchero, da servire insieme alle portate principali.
6)    Cornbread o Pumpinkbread, lo chiamano pane ma e` piu` una specie di plumcake di granturco o zucca, morbido e dolce. Costa pochissimo comprarlo, o lo potete preparare a casa, e` molto semplice.
7)    Mashed Potatoes, o Sweet Potato Pie. A voi la scelta tra un pure` di patate con qualche erba aromatica, o uno sformato di patate dolci.
8)    Green Beans Casserole. Spesso si aggiunge una Casserole all`abbondanza di pietanze. Un esempio e` la Casserole di fagiolini verdi, crema di funghi e cipolle in pastella.
9)    E ora passiamo al dolce : a voi la scelta tra una Pumpkin Pie (torta di zucca, eh si`, gli americani la adorano...) Pecan Pie, Cheesecake... alla zucca (ovvio), o una semplice torta di mele e cannella per i meno esperti.

OK, vantiamo adesso di una cultura culinaria non indifferente ma la domanda ci assilla ancora… come si prepara questo tacchino?! Eccovi qualche dritta imperdibile :



1)    Se il vostro tacchino e` congelato, lasciatelo scongelare in frigo ALMENO due giorni prima dell`evento, in genere 5 lb impiegano un giorno per scongelarsi.
2)    La notte prima del Thanksgiving day, mettete il vostro tacchino in salamoia (Brined Turkey) cosicche` si mantenga succoso e morbido dopo la cottura. In genere si dissolvono due cups di sale (e una di zucchero se si vuole) per ogni due galloni d`acqua. Poi si rimuovono le parti grasse del tacchino e quelle inutili come il collo. Bisogna immergere completamente il volatile nel pentolone e lasciarlo in frigo per almeno 8 ore.
3)    Eccoci arrivati al giorno del Ringraziamento : tiriamo fuori il tacchino dalla salamoia, lavandolo con acqua fredda e asciugandolo.
4)    Ora arriva la parte complicata : legarlo e riempirlo ! Mettiamo dentro la cavita` del collo solo una cipolla tagliata a pezzi ed erbe aromatiche (rosmarino, salvia e alloro, pepe nero e quel che ci passa per la testa). Poi tiriamo la pelle del collo e cuciamo tutto con della corda da cucina, il nostro piccolo Frankenstein e` quasi pronto ! Ripieghiamo le ali sotto il corpo dell`animale per non farle bruciare, leghiamo le zampe con corda da cucina e spennelliamo l`intero tacchino con olio o burro e spezie. Chi ha un termometro puo` inserirlo nella parte piu` profonda della carne per vedere la temperatura di cottura.
5)    Disponiamo il tacchino su una teglia piana (da pizza), e` meglio che l`aria circoli intorno al povero animale. Cominciamo a cucinarlo in forno preriscaldato a 350F (180C) secondo le indicazioni scritte nella confezione. Possiamo comprare una busta speciale nella quale inserire il tacchino e smettere di preoccuparci di lui per tutta la cottura, o...
6)    Dopo la prima mezz`ora possiamo mettere un foglio di carta d`alluminio sul petto del tacchino per proteggerlo dall`eccessiva cottura, e rimuoverlo gli ultimi 45 minuti. Di tanto in tanto bisognera` aggiungere un po` di gravy per ammorbidirlo.
7)    Il tacchino e` pronto quando la temperatura esterna e` di 180F e quella interna di 165F  (75C)

Weight of Bird Roasting Time
(Unstuffed)
Roasting Time
(Stuffed)
10-18 lbs 3-3.5 hours 3.75-4.5 hours
18-22 lbs 3.5-4 hours 4.5-5 hours
22-24 lbs 4-4.5 hours 5-5.5 hours
24-29 lbs 4.5-5 hours 5.5-6.25 hours

8)    Fine ! Il tacchino e` pronto. Per tagliarlo facilmente rimuoviamo prima le ali e le cosce tagliando sempre all`altezza delle giunture, e poi con un taglio netto orizzontale separiamo il petto dal resto del tacchino. Tagliamo verticalmente il petto in fettine sottili e versiamo il Gravy su di esse.

 Che ne dite, e` cosi` complicato ?! Sono terrorizzata all`idea di trasformare il mio tacchino in una quaglia e deludere gli invitati... per fortuna vicino casa mia c`e` KFC, in caso di fallimento si vanno a mangiare ali di pollo fritte!

Problemi di memoria...

Non scrivevo da cosi` tanto tempo che alla fine ho dimenticato la password!

Dopo aver inviato cento richieste di ripristino password ed essermi sottoposta a quiz ed indovinelli di tutti i tipi rieccomi qui tra voi.

Oggi non scrivero` molto, la ricerca della password ha impiegato piu` tempo del previsto, ma tornero` presto per fornirvi qualche informazione e qualche raccontino dalla mia insolita Grande Mela Glassata (e Bucata).





Stay tuned!